Corso della Prof.ssa Silvana Giannini sull’impiego della sonoindagine
Lo scorso 22 gennaio si è svolto il corso relativo all’Ecografia del volto tenuto dalla Professoressa Silvana Giannini, Top Specialist per la Diagnosi dell’Apparato osteoarticolare. Questo approfondimento si è rivolto ai Medici chirurghi che desiderano approfondire l’impiego dell’ecografia nella valutazione del volto tramite l’esposizione dei principi e delle procedure dell’Evidence-based medicine, la moderna Pratica medica basata sull’evidenza scientifica.
Il ruolo dell’ecografia del volto nel contesto dell’evidenza scientifica
L’ecografia, chiamata anche ecotomografia, è un’indagine sicura e indolore che non impiega radiazioni. Si basa infatti sul principio della trasmissione degli ultrasuoni e dell’emissione delle eco e rappresenta un esame di primo livello, spesso preliminare rispetto ad indagini più complesse, come la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica.
La tecnica ecografica è utilizzata per lo studio statico e dinamico del corpo e per indagarne accuratamente le caratteristiche fisiologiche e le modificazioni strutturali. L’ecografia affianca agli evidenti vantaggi sopraelencati un punto a sfavore: la sua attendibilità è operatore-dipendente.
Il Corso tenuto dalla Professoressa Giannini ha rappresentato l’unione tra l’autorevolezza della Top Specialist, oggi responsabile del Servizio di Radiologia del Centro Medico di Eccellenza FIFA c/o la Casa di Cura Villa Stuart di Roma – Top Physio Balduina, e la comunicazione del Consensus scientifico sulla metodica, ovvero lo Stato dell’arte relativo ad un determinato argomento.
Lo studio ecografico del volto
“Ecografia del volto” è stato un approfondimento imperniato su un approccio pratico e ha consegnato nelle mani dei Medici-chirurghi nozioni indispensabili. I molteplici argomenti trattati spaziavano dal corretto orientamento del paziente durante l’esecuzione delle indagini alla valutazione regionale frontale e malare delle aree del volto, fino arrivare ad una diagnosi tramite un percorso di indagine differenziale passando per l’esposizione delle principali criticità dell’approccio ecografico.
Il saluto della Professoressa Giannini
Al termine dei lavori la Professoressa ha personalmente ringraziato i partecipanti che hanno mostrato curiosità e attenzione per questo argomento così complesso e ultra-specialistico. Il tutto si è potuto svolgere grazie all’impiego di sonde ad alta frequenza e alla possibilità di testare la strumentazione ultrasonografica messa a disposizione dai principali fornitori leader di mercato per lo sviluppo di questa tecnologia applicata allo studio del volto.